Sarà l’operatore olandese Mammoet (che ha da poco acquisito la rivale britannica ALE), specializzato nel settore heavy lift e project cargo, ad occuparsi del trasporto e del sollevamento di tuttE le componenti impiegate per il revamping della raffineria di Saras a Sarroch (Cagliari).
E’ la stessa Mammoet Italy ad annunciare l’ottenimento del nuovo contratto, spiegando che si tratta di una “commessa eccezionale”, in ragione “del numero di impianti coinvolti contemporaneamente nei lavori, che riguarderanno le unità FCC (Fluid Catalytic Cracking), di alchilazione e di topping”.
Le operazioni, che inizieranno a marzo e dureranno per circa 45 giorni, vedranno per la prima volta in Italia l’utilizzo di una gru cingolata Liebherr LR13000 con una portata di 3.000 tonnellate, la più grande al mondo, che richiede oltre cento bilici e trasporti eccezionali per essere portata in sito. Mammoet – si legge nella nota – utilizzerà anche una Liebherr LR11350 cingolata da 1.600 tonnellate e diverse altre gru di portata minore.
Questo intervento di revamping della raffineria di Sarroch, che consentirà all’azienda della famiglia Moratti di mantenere il suo impianto sardo allineato con i migliori standard di efficienza produttiva e di compatibilità ambientale, è il terzo che viene affidato a Mammoet Italy, per quanto riguarda la movimentazione dei carichi eccezionali.
“Siamo molto orgogliosi della scelta del cliente” ha commentato Alberto Galbiati, CEO di Mammoet Italy. “Grazie a questa commessa rafforziamo la nostra leadership indiscussa in Italia e nel mondo nei sollevamenti ultrapesanti e fuori misura nei settori oil&gas e petrolchimico. Il mercato è sempre più competitivo e la nostra provata capacità di minimizzare i tempi di lavoro senza compromettere la sicurezza è un fattore competitivo fondamentale per i nostri clienti, che possono così ridurre al minimo i fermi impianto ed operare con i massimi standard di qualità e sicurezza”.