sabato, Luglio 27, 2024

MAMMOET MOVIMENTERA’ I CARICHI ECCEZIONALI PER IL REVAMPING DELLA RAFFINERIA DI SARAS A SARROCH

Must read

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Sarà l’operatore olandese Mammoet (che ha da poco acquisito la rivale britannica ALE), specializzato nel settore heavy lift e project cargo, ad occuparsi del trasporto e del sollevamento di tuttE le componenti impiegate per il revamping della raffineria di Saras a Sarroch (Cagliari).

E’ la stessa Mammoet Italy ad annunciare l’ottenimento del nuovo contratto, spiegando che si tratta di una “commessa eccezionale”, in ragione “del numero di impianti coinvolti contemporaneamente nei lavori, che riguarderanno le unità FCC (Fluid Catalytic Cracking), di alchilazione e di topping”.

Le operazioni, che inizieranno a marzo e dureranno per circa 45 giorni, vedranno per la prima volta in Italia l’utilizzo di una gru cingolata Liebherr LR13000 con una portata di 3.000 tonnellate, la più grande al mondo, che richiede oltre cento bilici e trasporti eccezionali per essere portata in sito. Mammoet – si legge nella nota – utilizzerà anche una Liebherr LR11350 cingolata da 1.600 tonnellate e diverse altre gru di portata minore.

Questo intervento di revamping della raffineria di Sarroch, che consentirà all’azienda della famiglia Moratti di mantenere il suo impianto sardo allineato con i migliori standard di efficienza produttiva e di compatibilità ambientale, è il terzo che viene affidato a Mammoet Italy, per quanto riguarda la movimentazione dei carichi eccezionali.

“Siamo molto orgogliosi della scelta del cliente” ha commentato Alberto Galbiati, CEO di Mammoet Italy. “Grazie a questa commessa rafforziamo la nostra leadership indiscussa in Italia e nel mondo nei sollevamenti ultrapesanti e fuori misura nei settori oil&gas e petrolchimico. Il mercato è sempre più competitivo e la nostra provata capacità di minimizzare i tempi di lavoro senza compromettere la sicurezza è un fattore competitivo fondamentale per i nostri clienti, che possono così ridurre al minimo i fermi impianto ed operare con i massimi standard di qualità e sicurezza”.

Latest article

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Chevron accelera lo sviluppo sfruttando le nuove tecnologie

"Le nuove tecnologie possono fare la differenza nel campo dello sviluppo energetico offshore", dichiara Matt Johnson, specialista nello sviluppo dei giacimenti e nell'ottimizzazione del...