McDermott International si è aggiudicata un contratto di smantellamento offshore nell’Australia Occidentale insieme al colosso energetico australiano Woodside Energy.
In particolare, l’azienda americana dovrà occuparsi della rimozione della boa della torretta di ormeggio della FPSO Stybarrow, facente parte dell’omonimo giacimento che si trova al largo di North West Cape.
McDermott, che si occuperà anche dei servizi di ingegneria e gestione, trasporterà e scaricherà la boa – utilizzando la nave DLV2000 – in una struttura che si occuperà dello smantellamento e dello smaltimento definitivo.
“Questo contratto non solo dimostra la comprovata esperienza di McDermott nell’intraprendere progetti in acque profonde di diversi ambiti, ma sottolinea anche l’importanza fondamentale della disattivazione nel settore offshore. – ha dichiarato Mahesh Swaminathan, Senior Vice President, Subsea and Floating Facilities di McDermott – Con la nostra perfetta integrazione di ingegneria, fabbricazione e competenze di mobilitazione offshore, riteniamo di essere ben attrezzati per eseguire questo progetto in modo efficiente e responsabile, garantendo il recupero e la rimozione sicuri della boa Stybarrow DTM”.
Nel giacimento di Stybarrow, in funzione dal 2007 al 2015, era in funzione la FPSO Stybarrow Venture MV16, in grado di produrre circa 100.000 barili di petrolio al giorno. Dopo la fine dello sfruttamento e lo scollegamento della nave dalla boa, questa è inaspettatamente affondata ad una profondità di 825 metri.