domenica, Giugno 4, 2023

NUOVA SCOPERTA DI ENI NELL’OFFSHORE DEL GHANA

Must read

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

Eni ha recentemente annunciato che il pozzo Eban 1X, il secondo perforato nel blocco CTP 4 insieme ad Akoma, ha effettuato una significativa scoperta di petrolio, le cui stime preliminari, prendendo in considerazione entrambi i pozzi, si aggirano tra i 500 e 700 milioni di barili di idrocarburi in posto.

Il pozzo esplorativo Eban si trova nell’Offshore del Ghana a circa 8 chilometri a nord-ovest dall’hub produttivo di Sankofa ed è stato realizzato dalla nave Saipem 10000, raggiungendo una profondità totale di ben 4179 metri.

Qui la nuova scoperta è stata valutata attraverso analisi approfondite dei dati sismici 3D e dall’acquisizione dei dati in pozzo, comprendenti campionamenti dei fluidi e misure di pressione, tramite tecnologie avanzate. I dati ottenuti dai test mostrano una produttività stimata intorno ai 5.000 barili/giorno, in linea con la media dei pozzi di Sankofa.

Tra il campo Sankofa e il sistema Eban-Akoma, gli idrocarburi in posto sono stimati in oltre 1,1 miliardi di barili di petrolio equivalente, con un possibile ulteriore potenziale ancora da verificare.

Grazie alla sua vicinanza con le infrastrutture produttive preesistenti, la nuova scoperta sarà facilmente portata ,tramite un collegamento sottomarino, all’unità galleggiante di produzione e stoccaggio “John Agyekum Kufuor” (FPSO).

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...