Saipem, l’azienda leader globale nell’ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, sia offshore che onshore, è stata selezionata da due joint venture per lo sviluppo di strutture adibite al trasporto e allo stoccaggio della CO2 nel Regno Unito.
Le due joint venture si chiamano Northern Endurance Partnership (NEP) e Net Zero Teesside Power (NZTP) e sono composte da bp, Equinor e TotalEnergies la prima e da bp ed Equinor la seconda.
Saipem dovrà, secondo gli accordi, svolgere i servizi di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCT) di una condotta sottomarina da 28 pollici per 145 chilometri di lunghezza con relativi approdi.
Leggi anche: GNL, nel 2023 cresce la filiera italiana
In più, NEP richiede che vengano installate strutture di controllo a terra, mentre NZTP riceverà gli stessi servizi EPCT anche per la linea di drenaggio. Verranno impiegate le navi Castorone, ammiraglia della flotta di Saipem, per le operazioni offshore, e Castoro 10 per la posa dei tubi, scopo per il quale la nave è stata costruita.
Grazie a questi progetti, a partire dal 2027, l’East Coast Cluster Teesside sarà in grado di stoccare circa 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
“Siamo estremamente orgogliosi di essere il contractor selezionato per le attività di installazione delle condotte offshore per la CO2 e per la costruzione delle strutture ad esse associate per i progetti NEP e NZT. Saipem è pienamente impegnata nel supportare le partnership NEP e NZTP fornendo le proprie migliori competenze e la nave ammiraglia Castorone e contribuire così alla realizzazione del primo polo industriale a zero emissioni di carbonio nel Nord-Est dell’Inghilterra e al raggiungimento degli obiettivi Net Zero del Regno Unito“, sono state le parole di Alessandro Puliti, Amministratore Delegato di Saipem.
OilGasNews.it vi invita alla terza edizione del PIPELINE & GAS EXPO, in programma a Piacenza dal 29 al 31 Maggio 2024.