Saipem ha ottenuto un nuovo contratto EPCI da Esso Exploration e Production Guyana Limited, una controllata di ExxonMobil.
Il contractor italiano ha infatti ricevuto dalla oil major l’incarico di effettuare tutte le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione di riser, flow line, strutture associate e collegamenti in relazione al pacchetto SURF del campo petrolifero Liza, situato a circa 120 miglia al largo delle coste della Guyana, ad una profondità di 1800 metri e dotato di una capacità potenziale stimata di oltre un miliardo di barili di olio equivalente.
Saipem, oltre alle attività tipiche del contratto EPCI, si occuperà anche del trasporto e dell’installazione di ombelicali, fondamenta e collettori per pozzi e impianti di iniezione di acqua e gas utilizzando per i lavori, che avranno inizio nel 2019, mezzi tecnologicamente avanzati quali il FDS2 e il Normand Maximus (quest’ultimo noleggiato dall’armatore norvegese Solstad Offshore).
“Siamo molto soddisfatti dell’aggiudicazione del contratto da parte di un importante cliente quale ExxonMobil. Ulteriore motivo di soddisfazione è rappresentato dall’opportunità di lavorare, tra i primi nel settore oil&gas, in un Paese emergente qualela Guyana. Si tratta di un traguardo importante per Saipem, nonché di una prova sfidante in un’area di frontiera” ha commentato il CEO di Saipem Stefano Cao.
Saipem ha inoltre acquisito nuovi contratti e variazioni dello scopo del lavoro di contratti in corso di esecuzione nelle aree del Mare del Nord e del West Africa. Le nuove acquisizioni ammontano complessivamente a 500 milioni di dollari.