Saipem si è aggiudicata un contratto di Front-End Engineering Design (FEED) in Sud Africa – dove l’azienda italiana è presenta dal 2018 tramite una filiale basata a Johannesburg – assegnato da Tetra4, controllata di Renergen, società locale attiva nel settore delle energie rinnovabili che coordina il Virginia Gas Project.
Il contratto ottenuto da Saipem comprende la progettazione degli impianti che consentiranno di produrre GNL ed elio liquefatto. In particolare, l’attività riguarderà la sezione di depurazione del gas naturale, la sezione di liquefazione del gas utilizzando la sua tecnologia proprietaria LiqueflexTM-N2, lo stoccaggio e lo scarico dei prodotti e le relative utility.
Il Virginia Gas Project comprende i diritti di esplorazione e produzione di 187.000 ettari di giacimenti di gas nelle città di Welkom, Virginia e Theunissen nel Free State. I giacimenti contengono una delle concentrazioni di elio più ricche registrate a livello internazionale. L’elio liquido sarà esportato all’estero, mentre il GNL sarà utilizzato in Sud Africa: il Paese avrà a disposizione una fonte di energia competitiva e più pulita.
Eric Zielinski, Upstream & LNG Product Manager della Divisione XSIGHT, la divisione di Saipem dedicata ai servizi di ingegneria nella fase iniziale di definizione dei progetti, ha commentato: “Con questo contratto, Saipem estende ulteriormente la sua presenza in Sud Africa e partecipa a un progetto di sviluppo a livello mondiale di notevole importanza. Le caratteristiche del contratto FEED per il Virginia Gas Project si inseriscono perfettamente nella nostra strategia di diversificazione, fornendo idee innovative per la transizione energetica, consentendo la riduzione delle emissioni di carbonio e contribuendo a produrre un bene raro e prezioso come l’elio. Grazie alla loro flessibilità e solidità, le tecnologie sviluppate da Saipem per gli impianti di liquefazione del gas naturale di piccole e medie dimensioni si applicano perfettamente anche alle finalità di questo progetto”.