Anche Snam beneficia del viaggio ufficiale in Cina compiuto in questi giorni dal Ministero dell’Economia Giovani Tria.
L’azienda italiana ha infatti firmato con State Grid International Development (SGID), controllata al 100% da State Grid Corporation of China, la più grande utility energetica al mondo, un memorandum of understanding (MoA) per valutare una serie di possibili opportunità di collaborazione in Cina e a livello internazionale, in particolare in relazione agli utilizzi delle nuove tecnologie per ridurre le emissioni di CO2.
Il documento è stato firmato all’Ambasciata d’Italia a Pechino, alla presenza, oltre che di Tria, dell’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo, dall’amministratore delegato di Snam Marco Alverà e dal presidente di SGID Hu Yuhai.
Le iniziative oggetto di studio e di una possibile collaborazione sull’asse San Donato Milanese-Pechino – spiega Snam in una nota – riguarderanno la realizzazione di impianti di biogas e biometano finalizzati alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili nelle zone rurali della Cina, e in questo caso Snam contribuirebbe mettendo a disposizione il proprio know how, ed eventuali opportunità di partnership nella ricerca e sviluppo sul gas rinnovabile, nella mobilità sostenibile e in progetti congiunti elettricità-gas.
Soddisfatto il CEO di Snam Alverà, che ha commentato: “Questa iniziativa conferma la nostra leadership nel settore energetico e in particolare nello sviluppo di nuove fonti rinnovabili come il biometano e nell’innovazione per la sostenibilità ambientale. Siamo molto contenti di poter lavorare con un’azienda leader come SGID. Snam è pronta a mettere a disposizione la sua esperienza, le sue competenze e le sue persone per dare un contributo alla transizione energetica della Cina, che sta puntando con decisione a una maggiore sostenibilità ambientale aumentando la quota del gas nel proprio mix energetico”.