La società Higas ha trovato il suo primo cliente per il deposito costiero di GNL che recentemente ha iniziato a costruire nel porto sardo di Oristano, dopo aver portato a termine con successo l’iter autorizzativo del progetto.
Si tratta di Ottana Energia, azienda che gestisce una centrale elettrica nell’omonima località, in provincia di Nuoro, e che ha firmato con Higas – si legge nella nota diffusa da quest’ultima, che è controllata al 66,25% dal gruppo armatoriale norvegese Stolt Nielsen e partecipata con quote paritetica dalla livornese Gas and Heat e da CPL Concordia – un accordo di lungo periodo per la fornitura di GNL dal terminale Oristano, che entrerà in operatività entro il secondo semestre del 2019.
L’accordo tra le società per la fornitura di GNL rappresenta il primo passo verso un percorso per la conversione degli impianti di Ottana, che attualmente sono alimentati con olio di palma e altri combustibili ma che presto verranno adattati per bruciare gas naturale, ed un grande traguardo per la società Higas che ha deciso di investire concretamente per portare il GNL in Sardegna.
Questo traguardo – scrive ancora Higas nel suo comunicato – giunge dopo i passi che l’azionista di maggioranza di Higas, l’armatore norvegese Stolt-Nielsen, ha già messo a segno in quest’ultimo anno, come l’ordine delle navi necessarie ad alimentare il deposito (due unità da 7.500 cmb di capacità commissionate nella primavera del 2017 al cantiere Keppel di Singapore), l’acquisto del terreno dove sorgerà il deposito stesso e l’inizio dei lavori sull’area.
Oristano rappresenterà inoltre uno dei punti di ingresso nella dorsale di trasporto del gas che verrà realizzata a partire da Snam e Società Gasdotti Italia e fortemente voluta dalla Regione Sardegna.
“Non ci resta che continuare su questa strada – hanno dichiarato dalla direzione di Higas – senza proclami, ma offrendo certezze a tutti i clienti sardi”.