Il gruppo francese Total ha firmato un accordo definitivo con Novatek per l’acquisizione di una quota diretta del 10% nel progetto Arctic LNG 2, relativo allo sviluppo di un impianto di gas naturale liquefatto sulla penisola di Gydan, in Russia.
Considerando il fatto che Total controlla il 19,4% di Novatek, e che la società russa intende tenere per se il 60% delle quote di Arctic LNG 2, la partecipazione complessiva che la corporation francese deterrà nel progetto russo sarà del 21,6%. Se però Novatek dovesse poi decidere di scendere sotto il 60%, Total avrà il diritto di salire con la sua partecipazione diretta fino al 15%.
Inoltre, la major parigina avrà anche l’opportunità di rilevare una quota compresa tra il 10 e il 15% in tutti i futuri progetti di GNL di Novatek nelle penisole di Yamal e Gydan.
“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto l’accordo definitivo per il nostro ingresso nel progetto Arctic LNG 2 al fianco di Novatek. L’operazione si inserisce nella nostra strategia che punta alla crescita del portafoglio GNL, attraverso lo sviluppo di progetti che prevedano lo sfruttamento di risorse a basso costo, destinate principalmente al crescente mercato asiatico” ha commentato Patrick Pouyanné, Chairman e CEO of Total
Con una capacità produttiva di 19,8 milioni di tonnellate all’anno, Arctic LNG 2 prevede l’installazione di tre strutture nel Golfo di Ob, su cui si innesteranno altrettanti treni di liquefazione da 6,6 milioni di tonnellate all’anno di capacità ciascuno.
Il GNL prodotto dal nuovo impianto verrà quindi distribuito sui mercati internazionali tramite una flotta di navi gas carrier ice-classed che saranno in grado di percorrere la North Sea Route e che utilizzeranno un terminal di transhipment ubicato in Kamchatka per i carichi destinati all’Asia, e un altro a Murmansk per quelli diretti invece in Europa.
La decisione finale d’investimento sul progetto dovrebbe essere presa nella seconda metà del 2019, con l’obbiettivo di mettere poi in funzione il primo treno di liquefazione nel 2023.