Assocostieri, l’associazione italiana dei depositi costieri, ha deciso di tenere per la prima volta la sua assemblea annuale al di fuori di Roma, e ha scelto Napoli, dove ha anche organizzato – in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – un workshop dal titolo “Le rotte del GNL”.
Durante il lavori del convengo, che tra le altre cose si è focalizzato sull’iter autorizzativo necessario alla realizzazione delle infrastrutture di GNL e sulla condivisione, con le autorità e con gli imprenditori, le opportunità connesse allo sviluppo di questo combustibile “alternativo”, sono intervenuti dirsi rappresentanti dell’industria e delle istituzioni.
Marika Venturi, Presidente di Assocostieri, ha voluto anzitutto evidenziare il contributo proattivo apportato alla SEN dall’Associazione, a favore dei vari settori: GPL, biocarburanti, stoccaggio, logistica e GNL. Con riferimento a quest’ultimo, Venturi ha quindi delineato le prospettive di utilizzo nell’ambito anche della recente riforma della portualità. Assocostieri si candida a svolgere sia un’attività operativa di coordinamento, al fianco delle istituzioni nazionali preposte allo sviluppo della logistica energetica del GNL, sia di supporto al comparto imprenditoriale per l’individuazione dei percorsi autorizzativi ad hoc.
A tal proposito, Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri, ha presentato le “Linee Guida Assocostieri – Autorizzazioni per le infrastrutture di GNL”, il vademecum per le istituzioni centrali e locali coinvolte nel procedimento autorizzativo e per gli operatori impegnati ad investire nel settore del GNL attraverso la realizzazione di terminali di rigassificazione, di depositi costieri ed altre infrastrutture di ricezione di GNL.
A seguire, moderati da Maria Rosaria Di Somma, Vice Presidente di Assostieri, sono intervenuti Liliana Panei, Dirigente Divisione V-Sistemi, mercati, infrastrutture di trasporto ed approvvigionamento del gas naturale, Ministero dello Sviluppo Economico, che ha spiegato il ruolo del GNL nella Strategia Energetica Nazionale, e Giuseppe Lo Presti, Direttore Generale della Direzione per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha esposto le caratteristiche della nuova procedura VIA, con la quale è stata recepita la direttiva 2014/52/UE, modificando la parte seconda del D.Lgs. 152/2006. Successivamente è stata analizzata l’importanza del GNL per il settore dei trasporti: lo stato dell’arte e le prospettive future. A questo proposito è intervenuto Enrico Maria Pujia, Direttore Generale per la Vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre Claudio Carnevale, Direttore Infrastrutture e Unbundling di Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, ha affrontato il tema della regolazione tariffaria delle reti isolate di GNL, cioè le reti di distribuzione di gas naturale alimentate da GNL non interconnesse direttamente o indirettamente con la rete trasporto nazionale o con le reti di trasporto regionale di gas naturale.
A conclusione del workshop, è intervenuto Pietro Spirito, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, che ha dichiarato che la sicurezza e la competitività di approvvigionamento dipenderà sempre di più dalla capacità di mettere in competizione rotte e Paesi alternativi, via gasdotti e GNL, massimizzando così i flussi commerciali effettivamente importabili dal mercato italiano alle migliori condizioni economiche.