Neptune Energy, insieme al suo partner Spirit Energy, hanno annunciato l’avvio della produzione di gas naturale da parte del dell’undicesimo pozzo situato sul giacimento Cygnus, nell’area meridionale del Mare del Nord, offrendo una boccata d’ossigeno all’indipendenza energetica del Regno Unito.
Questo pozzo dovrebbe garantire una produzione di circa 4000 barili di petrolio equivalente al giorno, necessario a riscaldare circa 200.000 case.
Ciò permetterà, in tandem con il pozzo numero 10, di soddisfare il fabbisogno di 1,9 milioni di famiglie britanniche.
Oltre ad essere decisamente efficace – questo giacimento fornisce circa il 6% della domanda di gas del paese secondo le parole di Alan Muirhead, Country Director di Neptune Energy UK – Cygnus è anche uno dei giacimenti che produce il minor numero di emissioni di carbonio dell’intero Regno Unito.
Muirhead ha poi aggiunto che Neptune Energy si sta impegnando per aumentare la produzione di energia nel Mare del Nord al fine di diminuire “la dipendenza del Regno Unito da altre forniture meno sicure e a più alte emissioni di carbonio”, nonché a raggiungere la tanto ambita indipendenza energetica entro il 2040.
Neil McCulloch, CEO di Spirit Energy, ha spalleggiato il socio, rimarcando l’importanza del gas nella transizione verso il net zero, l’azzeramento delle emissioni.