E’ arrivato l’atteso via libera da parte della Commissione Europea riguardo l’acquisizione del controllo congiunto di OLT Offshore LNG Toscana (OLT) – la società che gestisce la FSRU Toscana, impianto galleggiante ormeggiato al largo delle coste livornesi e meglio noto come “rigassificatore di Livorno” – da parte di Snam e del fondo d’investimenti australiano First State Investments International.
Secondo Bruxelles – si legge infatti nel comunicato ufficiale diramato dalla Commissione – “l’operazione non solleva preoccupazioni riguardo eventuali restrizioni della concorrenza, poiché le due compagnie non sono competitor sul mercato dove si sviluppano le rispettive attività e, inoltre, sono in vigore regolazioni del settore specifico per evitare effetti anti-competitivi derivanti dalla transazione”.
First State aveva formalizzato nel maggio dello scorso anno l’acquisizione del 48,24% di OLT detenuto fino a quel momento dal gruppo energetico tedesco Uniper, mentre è del settembre successivo l’accordo tra Snam e Iren che prevedeva il passaggio al gruppo statale guidato da Marco Alverà del 49,07% di OLT controllato dalla multi-utilty
Con il via libera definitivo dell’Unione Europea, Snam e First State hanno ora il controllo congiunto della società che gestisce il rigassificatore livornese, il cui 2,69% resta nel portafoglio di partecipazioni della compagnia Golar LNG, armatore specializzato nell’esercizio di navi gasiere.