A circa 85 chilometri dalla costa est del Kalimantan, nell’offshore indonesiano a quasi duemila metri di profondità, Eni ha trovato una colonna di gas di circa 50 metri che si stima potrebbe corrispondere a 140 miliardi di metri cubi di gas condensati che si tramuterebbero in 400 milioni di barili.
La scoperta è stata effettuata nell’ambito della strategia mirata alla creazione di di valore attraverso la conoscenza approfondita dei temi geologici e l’applicazione di tecnologie geofisiche avanzate.
Il giacimento, il Geng North-1 che fa parte della licenza North Ganal, ha tutte le potenzialità per diventare un importante polo di produzione gasifera nella parte settentrionale del bacino del Kutei, grazie anche ai possibili collegamenti con le facilities di liquefazione di Bontang.
Inoltre, non lontano da Geng North, si trova l’Indonesia Deepwater Development, che riserva diverse scoperte non ancora sviluppate come quelle di Rapak e Ganal, di cui Eni ha recentemente acquistato le azioni da Chevron, e che, si prevede, possano lavorare in sinergia.
Il giacimento è operato da Eni North Ganal Limited al 50,22%, da Neptune energy North Ganal BV (detenuta da Eni) al 38,08% e da Agra Energi I Pte Ltd all’11,74%.