La major norvegese Equinor ha definito un accordo per vendere le sue quote nel giacimento onshore Bakken, che si trova negli stati americani del Nord Dakota e del Montana, a Grayson Mill Energy, controllata da EnCap Investments, per un corrispettivo pari a 900 milioni di dollari.
La cessione – spiega Equinor in una nota – riguarda tutti gli asset operati e non operati dalla società, per un totale di 242.000 acri, e comprende anche le relative infrastrutture midstream. La produzione in quota Equinor derivante dal giacimento Bakken nel quarto trimestre del 2020 è ammontata complessivamente a 48.000 barili di olio equivalente.
Nell’ambito della stessa transazione, Equinor ha definito un accordo di acquisto di petrolio con la stessa Grayson Mill Energy.
“Equinor sta ottimizzando il suo portafoglio di asset oil&gas per migliorarne la profittabilità e renderli più solidi nel futuro. Cedendo la partecipazione nel giacimento Bakken abbiamo raccolto risorse che potranno essere impiegate in attività più competitive, consentendoci di creare maggiore valore per gli azionisti” ha commentato Anders Opedal, Presidente e CEO di Equinor. “Nel corso degli ultimi anni abbiamo migliorato la sicurezza e l’efficienza degli asset del giacimento Bakken, riducendo parallelamente le emissioni di CO2. Siamo fiduciosi che Grayson Mill Energy proseguirà lungo questa strada”.
Al Cook, executive vice president of Development & Production International di Equinor, ha aggiunto che “l’azienda sta operando per migliorare la profittabilità del suo business oil&gas internazionale e la cessione della partecipazione nel giacimento Bakken è un passo importante di questo processo. Abbiamo lavorato a stretto contatto con Grayson Mill Energy per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e il trasferimento della nostra expertise nella gestione dell’asset”.
Nell’ambito dell’accordo, ai dipendenti di Equinor attivi nel giacimento americano sarà data la possibilità di passare a lavorare per Grayson Mill Energy.