domenica, Settembre 8, 2024

GASDOTTI: DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE VIA LIBERA AL PROGETTO ‘DORSALE SARDA’ DI ENURA (SNAM+SGI)

Must read

Halliburton vittima di un attacco informatico

Halliburton, azienda multinazionale con sede a Houston che si occupa di lavori pubblici e sfruttamento dei giacimenti petroliferi, ha subìto un attacco informatico, con l’accesso ai...

Al via Ravenna CCS, il primo progetto di cattura e stoccaggio di CO2 in Italia

A Ravenna sono iniziate le attività di iniezione della CO₂ in giacimento nell’ambito della Fase 1 di Ravenna CCS, il primo progetto italiano di cattura e stoccaggio permanente della CO₂ guidato dalla...

Shell investe nel Medio Oriente

La controllata della casa della conchiglia in Medio Oriente, Shell International Trading Middle East Fze, ha firmato un accordo della durata di dieci anni...

TotalEnergies progetta di alimentare una piattaforma petrolifera ad energia eolica

La multinazionale energetica francese TotalEnergies, che si sta impegnando duramente nell'ambito della decarbonizzazione, ha annunciato un progetto pilota che consiste in una turbina eolica...

Fa un deciso passo avanti il processo di metanizzazione della Sardegna: il Governo di Roma ha infatti dato il suo via libera alla realizzazione della cosiddetta ‘dorsale sarda’, gasdotto che, correndo da nord a sud dell’isola, potrà consentire la distribuzione del metano.

L’opera, la cui realizzazione è in carico a Enura, joint-venture tra SNAM e Sgi (Società gasdotti Italia), si compone di due tratti: la porzione sud, da Cagliari a Palmas Arborea passando per il Sulcis, e il tratto Nord, da Palmas Arborea a Porto Torres e Olbia, collegato anche a Sassari e Nuoro.

Ad aver ricevuto l’approvazione dell’esecutivo, dopo l’ok già ottenuto dal progetto in sede regionale e locale, è il tratto sud, costituito da una pipeline lunga 580 Km con un diametro di 70 centimetri, che correrà sottoterra a 1,5 metri di profondità. Il dossier era arrivato al Ministero dell’Ambiente, dove nei giorni scorsi la commissione tecnica di Verifica di impatto ambientale del ha dato parere favorevole alla compatibilità dell’infrastruttura, tenendo conto delle ultime osservazioni inviate dall’assessorato regionale dell’Ambiente il 7 agosto scorso.

Ora dovrà seguire un decreto del direttore generale del ministero, dopo di ché i documenti dovranno ancora passare al vaglio dei dicasteri dei Beni Culturali e dello Sviluppo Economico, ma quello appena registrato è comunque un passaggio determinante: il principale scoglio da superare per questo progetto, che ora dovrebbe avere la strada spianata (l’analogo iter autorizzativo relativo al tratto nord inizierà nelle prossime settimane).

Al momento un cronoprogramma ufficiale dei lavori di realizzazione della ‘dorsale sarda’ non è ancora stato diffuso, ma secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa l’avvio dei cantieri è previsto nella seconda metà del 2020, entro la fine del 2021 dovrebbe essere completata l’arteria principale e nei primi mesi del 2022 la diramazione verso il Sulcis.

La costruzione di questa nuova pipeline aprirà anche nuovi scenari commerciali per i numerosi depositi di GNL che sono in corso di realizzazione in diversi porti dell’isola (quello in fase più avanzata è il progetto Higas ad Oristano, che dovrebbe iniziare ad operare già nell’estate del 2020), e che potrebbero in futuro – proprio alla luce della costruzione della ‘dorsale sarda’ – dotarsi di unità di rigassificazione per poter immettere poi parte del GNL ricevuto via nave nella nuova rete di distribuzione via pipeline.

Latest article

Halliburton vittima di un attacco informatico

Halliburton, azienda multinazionale con sede a Houston che si occupa di lavori pubblici e sfruttamento dei giacimenti petroliferi, ha subìto un attacco informatico, con l’accesso ai...

Al via Ravenna CCS, il primo progetto di cattura e stoccaggio di CO2 in Italia

A Ravenna sono iniziate le attività di iniezione della CO₂ in giacimento nell’ambito della Fase 1 di Ravenna CCS, il primo progetto italiano di cattura e stoccaggio permanente della CO₂ guidato dalla...

Shell investe nel Medio Oriente

La controllata della casa della conchiglia in Medio Oriente, Shell International Trading Middle East Fze, ha firmato un accordo della durata di dieci anni...

TotalEnergies progetta di alimentare una piattaforma petrolifera ad energia eolica

La multinazionale energetica francese TotalEnergies, che si sta impegnando duramente nell'ambito della decarbonizzazione, ha annunciato un progetto pilota che consiste in una turbina eolica...

Equinor rinforza la sicurezza nel Mare di Barents

La compagnia petrolifera norvegese si sta preparando a realizzare e poi gestire una nuova soluzione di risposta alle emergenze nell'area meridionale del Mare di...