Nell’area di Oum El Assel, a circa 140 chilometri a sud-est della città di Hassi Messaoud, in Algeria, sono stati scoperti due giacimenti di idrocarburi, su cui stanno lavorando Gazprom, la società statale russa, e Sonatrach, che stanno portando avanti gli sviluppi per iniziare ad estrarre nel 2028.
La notizia giunge da Toufik Hakkar, Presidente e Direttore Generale della società algerina, durante un’intervista per l’emittente russa “Rt” avvenuta durante la visita del Presidente algerino Abdelmajid Tebboune in Russia.
Sonatrach, insieme a Gazprom che ha investito sulla scoperta un miliardo di dollari, stanno organizzando gare d’appalto per la costruzione di impianti di trattamento del gas e di perforazione.
Secondo Hakkar è necessario investire 950 milioni di dollari in due fasi, grazie a cui verranno prodotti circa 2 milioni di metri cubi di gas naturale, più di 1.000 tonnellate di condensati e quasi 220 tonnellate di gas di petrolio liquefatto al giorno (GPL). Inoltre, sempre secondo il Direttore Generale, la produzione non solo rinforzerà il rapporto tra le due società, ma aumenterà la produzione di idrocarburi che faciliterà le esportazioni verso i paesi esteri.