L’utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) come carburante navale è sempre più diffuso, anche in ragione dell’ormai imminente entrata in vigore dei nuovi limiti alle emissioni di zolfo delle navi (dall’attuale 3,5% a 0,5%) stabiliti dall’IMO, prevista per il primo gennaio 2020. Motivo per cui l’agenzia S&P Global Platts ha deciso di iniziare a quotare questo combustibile su due delle principali piazze mondiali: Rotterdam e Singapore.
Il lancio del nuovo listino è previsto per il 2 settembre prossimo e, nelle intenzioni di Platts, “risponde ad una crescente domanda dell’industria, sempre più interessata ad avere indicazioni sui prezzi del gas naturale come carburante navale, nonché alla volontà di portare maggiore trasparenza nelle dinamiche di formazione del prezzo di questo combustibile”.
A spiegare la strategia dell’agenzia alla Reuters è stata Ciaran Roe, global director LNG pricing di Platts, che ha assicurato: “Siamo contenti di poter lanciare questa nuova valutazione che coprirà il settore del bunker GNL, un mercato appena nato ma in forte crescita. Questo è il momento giusto perché l’industria si trova ad affrontare gli effetti dell’entrata in vigore di IMO2020”.
I dati forniti da Platts riguarderanno i prezzi del gas naturale liquefatto venduto nelle piazze di Rotterdam, dove nel 2018 le forniture di GNL come carburante navale sono aumentate di 6 volte rispetto all’anno precedente, e di Singapore, uno dei principali hub mondiali per il rifornimento navale.