Con la decisione di Total E&P Mozambique Area 1 (TEPMA1), sostenuta dal Governo del Mozambico, di riavviare le attività di costruzione del progetto Mozambique LNG Project, riprendono anche i lavori in capo a Saipem, che partecipa all’iniziativa nell’ambito della joint-venture CCSJV s.c.a.r.l.
Dopo una serie di insurrezioni e tensioni interne nell’area settentrionale del Paese africano, dove è in fase di realizzazione l’impianto di liquefazione del gas da parte della major francese, le autorità locali hanno adottato nuove misure di sicurezza relative al sito produttivo di Afungi, presso Cabo Delgado, consentendo il riavvio dei lavori.
Total ha inoltre confermato il suo obiettivo di consegnare i primi carichi di GNL nel 2024 mentre Saipem aveva già informato il 24 febbraio 2021, in occasione della presentazione al mercato dei risultati finanziari del 2020, che il progetto è in linea con le tempistiche previste.
La Joint Venture CCSJV s.c.a.r.l., guidata da Saipem con McDermott International e Chiyoda Corporation, si era aggiudicata nel giugno 2019 il contratto per l’ingegneria, le forniture e la costruzione del progetto GNL onshore in Mozambico per un importo complessivo di 8 miliardi di dollari, di cui la quota di Saipem è di circa 6 miliardi di dollari.