domenica, Settembre 24, 2023

Oasis abbandona il giacimento del Permiano per 481 milioni di dollari

Must read

ENI UK stoccherà la CO2 al largo del Regno Unito

L'Autorità Britannica ha concesso a ENI UK, affiliata di Eni nel Regno Unito, la licenza per stoccare l'anidride carbonica nel giacimento di Hewett, nell'offshore...

Woodside Energy ha avviato il tie-back Shenzi North nel Golfo del Messico

Woodside, azienda energetica globale con sede in Australia, ha avviato la produzione di petrolio dal giacimento Shenzi North, situato nell'offshore americano del Golfo del...

Costa d’Avorio e Italia: ecco i nuovi contratti di Saipem per 850 milioni di euro

Il primo dei due contratti ottenuti da Saipem è di tipo SURF – Subsea Umbilicals, Risers and Flowlines – ed è stato assegnato da...

Sinopec vuole il Kazakistan: colloqui con il Primo Ministro

Sinopec (China Petroleum & Chemical Corporation), colosso petrolifero e petrolchimico integrato cinese, ha mostrato interesse in una possibile partecipazione in progetti nei propri settori...

La compagnia statunitense Oasis Petroleum Inc. ha annunciato uscirà dal bacino del Permiano attraverso la cessione di una serie di asset per concentrarsi su quello di Williston, anche se i nuovi acquirenti non sono ancora stati nominati.

Il corrispettivo per compiere questa operazione è di 481 milioni di dollari, di cui 406 milioni dovranno essere pagati all’atto di chiusura e il saldo mediante tre tranche da 25 milioni che dovranno essere pagate nel 2023, 2024 e 2025.

Le transazioni includono 9.700 ettari e una produzione media confermata nel primo trimestre 2021 di 7.200 barili equivalenti di petrolio al giorno.

La transazione principale dovrebbe chiudersi entro il 30 giugno 2021.

Secondo Danny Brown, amministratore delegato della compagnia, le attività del Permiano erano difficili da incrementare, e la vendita di questo asset consentirà all’azienda di concentrarsi sul giacimento di Williston dove invece esisterebbe una maggiore opportunità di crescita.

A maggio, la società ha rafforzato la sua posizione nel bacino di Williston attraverso una transazione da 745 milioni di dollari con Diamondback Energy, dove ha guadagnato circa 27.000 barili al giorno in termini di produzione durante il primo trimestre 2021.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

ENI UK stoccherà la CO2 al largo del Regno Unito

L'Autorità Britannica ha concesso a ENI UK, affiliata di Eni nel Regno Unito, la licenza per stoccare l'anidride carbonica nel giacimento di Hewett, nell'offshore...

Woodside Energy ha avviato il tie-back Shenzi North nel Golfo del Messico

Woodside, azienda energetica globale con sede in Australia, ha avviato la produzione di petrolio dal giacimento Shenzi North, situato nell'offshore americano del Golfo del...

Costa d’Avorio e Italia: ecco i nuovi contratti di Saipem per 850 milioni di euro

Il primo dei due contratti ottenuti da Saipem è di tipo SURF – Subsea Umbilicals, Risers and Flowlines – ed è stato assegnato da...

Sinopec vuole il Kazakistan: colloqui con il Primo Ministro

Sinopec (China Petroleum & Chemical Corporation), colosso petrolifero e petrolchimico integrato cinese, ha mostrato interesse in una possibile partecipazione in progetti nei propri settori...

Grande novità nel trasporto via mare: scoperto il modo di trasportare CO2 liquida

Gas & Heat, storica azienda pisana leader in progettazione, costruzione, fornitura ed installazione di impianti del carico per navi gasiere destinate al trasporto marittimo...