Si sta dimostrando in fortissima crescita, quest’anno, l’afflusso di GNL (gas naturale liquefatto) in arrivo via mare al rigassificatore di Panigaglia (La Spezia), uno dei tre terminali di questo tipo attivi in Italia (gli altri due sono quello gestito da OLT Offshore al largo di Livorno e quello di Adriatic LNG al largo di Rovigo, entrambi offshore).
L’impianto ligure, l’unico onshore, è operato da GNL Italia, una controllata di Snam, gruppo sul cui profilo Linkedin sono stati pubblicati alcuni dati riguardo alle attività del terminal.
Nel post in questione si parla infatti della visita del Presidente di Snam Luca Dal Fabbro, dell’AD Marco Alvera’ e del Chief Industrial Assets Officer Massimo Derchi, al rigassificatore di Panigaglia e alla metaniera Global Energy LNG, impegnata nella fase di discarica del gas liquefatto. Il tutto in compagnia del responsabile Operations di GNL Italia Giuseppe Vareschi.
Nello stesso post, Snam ricorda quindi come il terminal ligure rappresenti “un’importante fonte di importazione di gas naturale liquefatto per l’Italia” rivela che da gennaio ad oggi sono state oltre 40 le navi gasiere attraccate al rigassifictore, il 300% di quanto registrato nello stesso periodo del 2019.