sabato, Luglio 27, 2024

Snam punta sulla ‘pipeline virtuale’ per metanizzare la Sardegna: bando per la fornitura di navi gasiere

Must read

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Tramontata l’ipotesi della cosiddetta ‘dorsale sarda’ – il gasdotto che avrebbe dovuto percorrere da nord a sud tutta l’isola trasportando il gas naturale – Snam ha deciso di puntare su un modello diverso per metanizzare la Sardegna: la ‘pipeline virtuale’.

Il concetto era già stato espresso in diverse occasioni da alcuni top manager del gruppo di San Donato Milanese, tra cui il suo responsabile Asset Italia Massimo Derchi (che ne aveva parlato ad un webinar, come riportato dalla testata Quotidiano Energia), e fondamentalmente prevede il trasporto via nave di GNL dai due rigassificatori di Panigaglia (gestito da Snam tramite la controllata GNL Italia) e Livorno (operato da OLT Offshore, di cui Snam, è azionista) a due nuove unità FSRU (Floating Storagte and Rigassification Unit) che la stessa azienda prevede di installare a Portovesme e a Porto Torres rispettivamente nel 2024 e nel 2025.

Da questi nuovi terminal il GNL verrà rigassificato e distribuito sull’isola tramite una serie di network locali di nuova costruzione, ubicati in corrispondenza dei principali bacini d’utenza.

Un progetto che sta già iniziando a prendere forma concreta: Snam ha infatti pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale Europea un bando tramite cui avvia la preselezione di aziende per la fornitura di navi gasiere. La procedura – anche se al momento nel documento non sono compresi ulteriori dettagli – dovrebbe riguardare sia le cosiddette ‘bettoline’ GNL che dovranno fare la spola tra continente e isola e che costituiranno di fatto la ‘pipeline virtuale’, sia le due unità gas carrier che dovranno invece essere trasformate in FSRU e installate a Portovesme e Porto Torres, e che rappresenteranno invece i punti di accesso alle future reti locali sarde.

Latest article

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Chevron accelera lo sviluppo sfruttando le nuove tecnologie

"Le nuove tecnologie possono fare la differenza nel campo dello sviluppo energetico offshore", dichiara Matt Johnson, specialista nello sviluppo dei giacimenti e nell'ottimizzazione del...