sabato, Luglio 27, 2024

GENNAIO-LUGLIO 2020: CALANO I VOLUMI MA ANCHE I PREZZI DEL GREGGIO IMPORTATO IN ITALIA

Must read

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Nei primi 7 mesi del 2020 sono diminuite le importazioni italiane di petrolio greggio – e non poteva essere altrimenti considerando l’impatto della pandemia di coronavirus e delle conseguenti misure di lockdown – ma, parallelamente e in ragione degli stessi fattori, è calato in misura drastica anche il costo unitario del petrolio acquisto dal nostro Paese sui mercati internazionali.

Secondo i dati raccolti ed elaborati da UNEM (la ex Unione Petrolifera), nel periodo gennaio-luglio 2020 il Belpaese ha importato 29,1 milioni di tonnellate i greggio, il 18,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Come ovvio, i volumi sono rimasti abbastanza stabili nei primi 3 mesi dell’anno, con un calo solo leggermente più accentuato a marzo (-5,9%) a causa dell’inizio del lockdown, mentre le contrazioni più significative si sono concentrate ad aprile (-39,4% rispetto allo stesso mese del 2018), e nei mesi seguenti: a maggio il calo è stato infatti del 21,5% e ha superato il 25% sia a giugno che a luglio.

Per quanto riguarda l’origine geografica del greggio importato in Italia, tutti i principali fornitori hanno registrato cali significativi, anche se i partner più rilevanti restano quelli storici: in testa Iraq e Azerbaijan, con rispettivamente 5,44 e 5,42 milioni di tonnellate, seguiti dall’Arabia Saudita, con 4,17 milioni di tonnellate, e dalla Russia con 3,57 milioni di tonnellate.

Parallelamente alla riduzione dei quantitativi, i dati raccolti da UNEM evidenziano anche un calo del costo del greggio importato dall’Italia: non si parla del conto finale, che ovviamente risulta meno salato proprio perché il volume di prodotto acquistato è stato minore, ma della tariffa applicata dai fornitori all’unità di misura del petrolio venduto. Una dinamica generata dal crollo del prezzo del barile verificatosi immediatamente a valle dello scoppio della pandemia di coronavirus.

Secondo i numeri dell’associazione italiana di settore, infatti, mentre a gennaio il greggio importato è costato mediamente 439,6 euro a tonnellata, con un incremento del 17,2% rispetto a gennaio 2019, e a febbraio 393,5 euro a tonnellata, sostanzialmente in linea con lo stesso mese dell’anno precedente, questo valore già marzo si è quasi dimezzato scendendo a 241,1 euro a tonnellata (-45,1%), per crollare poi ad aprile fino a 138,4 euro a tonnellata (-70,4% su base annua). Prezzi drasticamente ridimensionati anche a maggio (162,5 euro/t; -65,7%), e in leggera ripresa solo a partire da giungo (249,1 euro/t) e luglio (279,7 euro/t, seppure a livelli ancora ben lontani rispetto a quelli pre-pendemia: rispettivamente -42% e -34,5% in raffronto con il costo medio registrato negli stessi mesi del 2019.

Latest article

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Chevron accelera lo sviluppo sfruttando le nuove tecnologie

"Le nuove tecnologie possono fare la differenza nel campo dello sviluppo energetico offshore", dichiara Matt Johnson, specialista nello sviluppo dei giacimenti e nell'ottimizzazione del...