Ormai l’utilizzo di gas naturale liquefatto (GNL) come carburante navale è una realtà sempre più consolidata, e anche sul versante dell’offerta le principali corporation energetiche si stanno rapidamente facendo spazio in questo nuovo business.
Il gruppo francese Total, per esempio, si è assicurato la possibilità di rifornire di GNL le navi dual fuel che transiteranno nel trafficatissimo porto asiatico di Singapore. La sua controllata Total Marine Fuels Global Solutions ha infatti firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Pavilion Gas, la divisione di Pavilion Energy che lo scorso anno ha ottenuto l’autorizzazione della Maritime Port Authority of Singapore (MPA) a effettuare bunkeraggio di gas liquido nello scalo della città-stato.
In base all’accordo – firmato da Patrick Pouyanné, Chairman e CEO di Total, e da Seah Moon Ming, CEO di Pavilion Energy e Pavilion Gas, in occasione della fiera GASTECH 2017 in Tokyo – Pavilion fornirà il GNL a Total Marine Fuels Global Solutions, già attiva a livello mondiale nel settore del bunker navale, che a sua volta lo distribuirà ai clienti nel porto di Singapore. Le due società hanno poi concordato sulla possibilità di esplorare nuove potenziali opportunità di collaborazione nella logistica del gas naturale liquefatto.
Nel frattempo, sempre in tema di GNL come carburante navale, la compagnia marittima russa SCF Group (Sovcomflot) si è già assicurata la fornitura di gas per alimentare la 4 navi petroliere di classe Aframax, da 114.000 tonnellate di portata, che sta facendo realizzare al cantiere sudcoreano Hyundai Heavy Industries e che saranno consegnate nella seconda metà del 2018.
SCF ha infatti firmato con Shell Western LNG, una controllata del gruppo Shell, un contratto di fornitura di GNL per queste 4 newbuilding, che una volta operative – saranno le prime petroliere di questa categoria alimentate a gas naturale – navigheranno principalmente trasportando petrolio russo dal Mar Baltico al Nord Europa, attraversando aree ECAs in cui sono già da tempo in vigore limiti molto rigidi alle emissioni di ossido di zolfo, che l’alimentazione ibrida consente di rispettare. Shell rifornirà questa navi con una apposita bettolina GNL presso il Gas Access to Europe (GATE) terminal di Rotterdam, in Olanda, e in altri punti di rifornimento nel Mar Baltico.