lunedì, Maggio 29, 2023

LA RUSSIA TAGLIA IL SUO OUTPUT PETROLIFERO PER LA PRIMA VOLTA DAL 2008

Must read

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

Tutti i produttori di petrolio attivi in Russia, comprese le aziende straniere attive nel territorio della Federazione, rispetteranno le direttive dell’OPEC e ridurranno la produzione petrolifera di conseguenza, facendo calare l’output del Paese per la prima volta dal 2008.

A confermarlo è stato il ministro russo dell’Energia Alexander Novak nel corso di un’intervista all’agenzia Interfax, ripresa poi anche dalla Reuters, assicurando che Mosca implementerà del 100% il taglio deciso in sede OPEC+ per tentare di ridare ossigeno la mercato petrolifero, stretto nella morsa del coronvirus.

La produzione russa dovrebbe calare di 2 milioni di barili al giorno a maggio, ovvero del 19% rispetto ai livelli usuali di questo mese registrati negli anni passati, attestandosi a quota 9,6-10 milioni di barili al giorno.

Si tratterebbe, secondo la Reuters, del primo calo dell’output petrolifero sperimentato dalla Russia fin dal 2008.

Nella sua intervista Novak ha poi aggiunto che, una volta superata la fase di emergenza dovuta al coronavirus, l’OPEC+ dovrebbe cambiare strategia e concentrarsi più che altro sulla quota di mercato che i membri dell’organizzazione riusciranno ad ottenere in vista di una ripresa dei consumi petroliferi globali.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Importante scoperta per Aker BP nell’offshore norvegese

Nell'area di Yggdrasil, che si trova nella porzione norvegese del Mare del Nord, Aker BP ha scoperto un possibile giacimento petrolifero chiamato Øst Frigg...

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...