sabato, Luglio 27, 2024

VAR ENERGI (ENI) ACQUISTA DUE MEZZI OFFSHORE PER IL MARE DEL NORD

Must read

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Cresce la dotazione di mezzi navali a supporto delle operazioni offshore di Var Energi, la ex Eni Norge.

La controllata norvegese del gruppo Eni ha infatti annunciato di aver definito l’acquisto di due Platform Supply Vessel (PSV): si tratta del Troms Sirius e dell’Olympic Energy. Entrambi andranno ad operare – già durante questo mese il primo e a febbraio 2021 il secondo – nel Mare del Nord, effettuando la spola tra il giacimento di Balder e il porto di Dusavik a nord di Stavanger per rifornire le piattaforma d’altura di uomini e materiali.

L’acquisto dei due mezzi rientra nella strategia ambientale di Var Energi, che punta a scegliere fornitori ed equipaggiamenti in grado di contribuire alla riduzione del footprint delle attività della società.

L’Olympic Energy, infatti, è dotato di un sistema di propulsione a gas naturale liquefatto (GNL) e anche di un ‘pacco’ batterie da 460 Kwh, che entra in funzione nei momenti di picco del consumo energetico e può essere ricaricato quando la nave è ferma in porto, allacciandosi alla rete elettrica terrestre. Meno innovativo il secondo mezzo, il Troms Sirius, alimentato con fuel tradizionale, che però verrà sottoposto ad un intervento di refitting per installare un sistema di connessione con la rete elettrica terrestre da utilizzare durante le soste in porto.

“Siamo sempre al lavoro per ridurre l’impatto delle nostre attività e quindi siamo stati molto felici quando l’Olympic Energy è diventato disponibile. Questo supply vessel è uno dei più green attualmente operativi sul mercato e ci aiuterà a rendere più sostenibile la produzione oil&gas nel Mare del Nord” ha dichiarato Eivind Espe, Operations Support Manager di Var Energi

Oltre a questi due mezzi, Var Energi dispone anche di una terza unità offshore, Stil Barents, che opera tra la Polarbase di Hammerfest e il giacimento Goliat, nel Mar di Barents.

Latest article

Pronti per una bioraffineria in Malesia

Petronas, nota società statale malesiana, Enilive S.p.A., controllata di Eni ed Euglena Co. Ltd, società energetica giapponese, costituiranno una joint venture al fine di...

Una FPSO e una FSO per il progetto Baleine 2

Si è tenuta a Dubai la cerimonia di battesimo di una Floating Production Storage Offloading Unit (FPSO) e di una Floating Sorage Unit (FSU),...

Petrobras vuole il gas boliviano

Durante il Business Forum Bolivia-Brasile andato in scena qualche giorno fa a Santa Cruz de La Sierra, la Presidentessa di Petrobras Magda Chambriard ha...

L’importanza della sicurezza informatica e della comunicazione ad essa dedicata

È vero, in questo caso non si è trattato di un attacco di sicurezza informatica. Ma il “piccolo” incidente di percorso capitato a Crowdstrike, una delle più...

Chevron accelera lo sviluppo sfruttando le nuove tecnologie

"Le nuove tecnologie possono fare la differenza nel campo dello sviluppo energetico offshore", dichiara Matt Johnson, specialista nello sviluppo dei giacimenti e nell'ottimizzazione del...