domenica, Maggio 28, 2023

Avviata la produzione di gas naturale nel Mare del Nord

Must read

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...

Neptune Energy, insieme al suo partner Spirit Energy, hanno annunciato l’avvio della produzione di gas naturale da parte del dell’undicesimo pozzo situato sul giacimento Cygnus, nell’area meridionale del Mare del Nord, offrendo una boccata d’ossigeno all’indipendenza energetica del Regno Unito.

Questo pozzo dovrebbe garantire una produzione di circa 4000 barili di petrolio equivalente al giorno, necessario a riscaldare circa 200.000 case.

Ciò permetterà, in tandem con il pozzo numero 10, di soddisfare il fabbisogno di 1,9 milioni di famiglie britanniche.

Oltre ad essere decisamente efficace – questo giacimento fornisce circa il 6% della domanda di gas del paese secondo le parole di Alan Muirhead, Country Director di Neptune Energy UK – Cygnus è anche uno dei giacimenti che produce il minor numero di emissioni di carbonio dell’intero Regno Unito.

Muirhead ha poi aggiunto che Neptune Energy si sta impegnando per aumentare la produzione di energia nel Mare del Nord al fine di diminuire “la dipendenza del Regno Unito da altre forniture meno sicure e a più alte emissioni di carbonio”, nonché a raggiungere la tanto ambita indipendenza energetica entro il 2040.

Neil McCulloch, CEO di Spirit Energy, ha spalleggiato il socio, rimarcando l’importanza del gas nella transizione verso il net zero, l’azzeramento delle emissioni.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Html code here! Replace this with any non empty text and that's it.

Latest article

Test più che positivi per Equinor a Johan Sverdrup

Johan Sverdrup è un giacimento di proprietà Equinor che si trova nel Mare del Nord, più precisamente nella zona di Utsirahøyden, in Norvegia. Inizialmente questo...

Equinor fa un passo indietro sul progetto Trollvind

“Apprezziamo tutti gli interessamenti più che positivi da parte di classe politica, fornitori e autorità per quanto riguarda il progetto Trollvind. Esso era un...

Stop di Petrobras in Amazzonia, gli ambientalisti dicono no

Nel bacino di Foz do Amazonas, al largo dello stato ai Amapà, in Brasile, si trova un giacimento petrolifero, che copre un'area lunga 2.200...

En plein per Saipem: due nuovi contratti in arrivo

Saipem si è aggiudicata, pochi giorni fa, due nuovi contratti offshore il cui valore complessivo si aggira intorno agli 850 milioni di dollari, confermando...

Gazprom rischia di dover rimborsare l’Europa per la chiusura dei rubinetti

Uniper in Germania, Eni in Italia, Europol Gaz in Polonia, Engie in Francia: queste sono solo alcune delle società che hanno deciso di aprire...